Natale

Al catechismo abbiamo letto le pagine del Vangelo dove si parla della nascita di Gesù, quando è nato, dove è nato, chi è andato a trovarlo...

Dopo aver parlato insieme vogliamo dirvi quello che abbiamo capito della nascita di Gesù.

Alcuni hanno scritto questi righi, altri di noi hanno fatto i disegni.

E ora ci piace farvi conoscere tutto questo.

Io prima non sapevo che Gesù era povero, non sapevo che era nato nella stalla, ecc. …

Invece ora so tante cose di Gesù, che lui vuole bene a tutti ugualmente e che non fa differenza tra l'uno e l'altro.

A me mi ha colpito quel fatto che Gesù era povero, che la mamma e il padre erano poveri, che Gesù è nato nella stalla, ecc. …

Però adesso so che Gesù è un Dio e un Santo e fa di tutto per farci contenti.

Sibillo Lino

Dio manda un angelo a casa di Maria, una ragazza che abitava in un paese molto piccolo, Nazaret.
L'angelo le chiede: "Vuoi diventare la madre di Gesù?".
E Maria risponde: "Si!"

Maria viene a sapere dall'angelo che la sua parente Elisabetta aspetta un bambino.
Ma Elisabetta è un po' anziana e Maria pensa: "Come fa da sola a fare tutto?". E pensa di andare da lei e stare alcuni mesi per aiutarla.
Subito parte, perché la casa di Elisabetta era lontana. Arriva a casa di Elisabetta e tutti i giorni l'aiuta.

Viene l'ordine di fare un censimento. E tutti devono andare al Municipio per dare il nome. Ma Maria aspetta un bambino e non ce la fa a camminare.
Allora Giuseppe prende un asinello e vanno a Betlemme.

Maria disse a Giuseppe: "Mi sento male, aiutami". E Giuseppe cercava una casa e quelli dicevano: "Non teniamo posto". E pure all'albergo dicevano: "Non teniamo posto".
E Giuseppe trovò una stalla e lì è nato Gesù.

E gli angeli dissero: "Quà vicino ci sono dei pastori che sono poveri e devono sapere che è nato Gesù". E ce lo dissero.
E quelli andarono e furono contenti di vedere Gesù.

C'erano degli uomini buoni che abitavano lontano, sono i re Magi e desideravano incontrare Gesù.
Dopo un lungo cammino lo trovano e gli portano i regali.
Dopo, tutti contenti se ne tornano a casa loro.