"campagne" a cui si può aderire
 

I poveri
Campagne

Ci sono situazioni di sofferenza, ingiustizia, alle quali chi crede nel Signore e vuole seguire il Vangelo, non può rimanere indifferente.

Vi proponiamo alcune "campagne" che meritano appoggio, sostegno e anche diffusione.

Noi, in parrocchia, abbiamo cominciato a parlarne e a renderci conto che non si può restare solo a guardare...

Perché un anziano deve "finire" in un istituto negli ultimi anni della sua vita, costringendolo ad abbandonare la propria casa? ...
E' giusto condannare a morte un uomo? ...

È possibile fare qualcosa

Quando ascoltiamo le notizie alla televisione sui Paesi del Terzo Mondo spesso veniamo colti dallo scoraggiamento. Davanti a tanti problemi, io che posso fare?

Quanto più le situazioni sono difficili, tanto più ci sembra di non poter fare nulla. Eppure è vero anche il contrario, perché tanto più le situazioni sono difficili, tanto più anche con poco si possono fare cose grandi.

È ciò che succede se ci si interessa delle prigioni in Africa.
La situazione di debolezza qui è tale che, anche con poco, è possibile ridare una speranza di vita a molte persone.

Ci sono paesi, come il Mozambico, in cui alla pena detentiva viene aggiunta una pena pecuniaria: chi non ha i soldi, resta in carcere fino a quando non ha pagato.
Così i più poveri restano ancora in prigione un anno, due anni, o anche di più. Sono persone già povere, che hanno pagato i loro debiti con la giustizia, ma che non riescono a riscattare la loro vita.

Di quanto avrebbero bisogno?
Lo Stato mozambicano li tiene in prigione un giorno in più per ogni mille lire che debbono ancora pagare. E' quel che vale la vita in Mozambico: mille lire al giorno.

In diverse città del Mozambico ci sono ora dei gruppi di persone che si preoccupano di pagare queste cauzioni e far uscire i detenuti, aiutandoli a tornare a casa. E' così che, con 30.000 lire si può dare un mese di vita e di libertà ad una persona. Se vuoi saperne di più, CLICCA QUI.