Un buon nome è preferibile all'unguento profumato e il giorno della morte al giorno della nascita. È meglio andare in una casa in pianto che andare in una casa in festa; perché quella è la fine d'ogni uomo e chi vive ci rifletterà. È preferibile la mestizia al riso, perché sotto un triste aspetto il cuore è felice. Il cuore dei saggi è in una casa in lutto e il cuore degli stolti in una casa in festa.
Meglio ascoltare il rimprovero del saggio che ascoltare il canto degli stolti: perché com'è il crepitio dei pruni sotto la pentola, tale è il riso degli stolti. Ma anche questo è vanità. Il mal tolto rende sciocco il saggio e i regali corrompono il cuore. Meglio la fine di una cosa che il suo principio; è meglio la pazienza della superbia. Non esser facile a irritarti nel tuo spirito, perché l'ira alberga in seno agli stolti. Non domandare: "Come mai i tempi antichi erano migliori del presente?", poiché una tale domanda non è ispirata da saggezza.
|