Sono due le lettere cattoliche che fanno parte del Nuovo Testamento, attribuite a san Pietro.

Nella prima lettera, l'apostolo scrive da Roma - dove morì martire sotto Nerone - e si rivolge ai cristiani della diaspora, persone prevalentemente convertite dal paganesimo.

Pietro scrive assistito dal discepolo-segretario Silvano, antico compagno di Paolo (vedi Atti 15,22)-

Pietro vuole sostenere la fede di questi cristiani in mezzo alle prove che si trovano a vivere.

Sono spesso angherie, ingiurie e calunnie che subiscono per la vita diversa che essi conducono.

Pietro esorta ad affrontare con coraggio le prove, avendo come modello il Signore Gesù, opponendo al male solo il bene, la carità, la dolcezza verso tutti.

Anche la seconda lettera si presenta come scritta da san Pietro. In essa si sottolinea che noi siamo chiamati a partecipare alla vita stessa di Dio, nutrendoci dalla Parola ispirata delle Scritture e lavorando per l'avvento di un mondo nuovo in cui abiterà la giustizia.