Anche noi bambini leggiamo il Vangelo
04aprile 2004 -
Domenica delle Palme/C

parrocchia san gennaro all'olmo - napoli - se vuoi scriverci questo è l'indirizzo: parr@psgna.org

 

Gesù entra a Gerusalemme

Cari bambini

Siamo giunti al termine di questo tempo di Quaresima. Adesso ci prepariamo ad accompagnare Gesù che va nella grande città di Gerusalemme dove dovrà molto soffrire e morire.

Ascoltiamo il Vangelo di oggi e vediamo come le persone si comportano con Gesù.

Leggiamo dal Vangelo di San Luca (capitolo 19, da 29 a 38):

29Quando fu vicino a Bètfage e a Betània, presso il monte detto degli Ulivi,Gesù inviò due discepoli dicendo:

30«Andate nel villaggio di fronte; entrando, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è mai salito; scioglietelo e portatelo qui. 31E se qualcuno vi chiederà: Perché lo sciogliete?, direte così: Il Signore ne ha bisogno». 32Gli inviati andarono e trovarono tutto come aveva detto.

33Mentre scioglievano il puledro, i proprietari dissero loro: «Perché sciogliete il puledro?». 34Essi risposero: «Il Signore ne ha bisogno».

35Lo condussero allora da Gesù; e gettati i loro mantelli sul puledro, vi fecero salire Gesù. 36Via via che egli avanzava, stendevano i loro mantelli sulla strada.

37Era ormai vicino alla discesa del monte degli Ulivi, quando tutta la folla dei discepoli, esultando, cominciò a lodare Dio a gran voce, per tutti i prodigi che avevano veduto, dicendo:

38« Benedetto colui che viene, il re, nel nome del Signore.

Pace in cielo e gloria nel più alto dei cieli!».

Gesù entra a Gerusalemme.

Tanta gente gli va incontro, è contenta di vederlo, stende per terra i mantelli, e prende dei rami dagli alberi che comincia ad agitare per fare festa.

Gesù è su di un asinello, e non è neanche suo.

Gesù non ha niente.

Ma tra tanta gente contenta c’erano anche delle persone che per invidia, per paura e altro non vogliono bene a Gesù. E fanno una congiura contro di lui per farlo morire.

Gesù dopo essere stato accolto festosamente verrà arrestato, poi processato, torturato e alla fine messo a morte.

Gesù vuole molto bene a quelle persone e nonostante loro siano cattive Gesù non solo non si ribella, ma non smette di voler loro bene.

Come fa anche con noi. Anche quando noi sbagliamo, Gesù ci dice sempre che l’amore vince il male.

Gesù aveva fatto del bene a tante persone, aveva guarito tanti malati, tanti avevano ascoltato le sue parole e lo avevano seguito eppure sarà lasciato solo, verrà abbandonato anche dai suoi discepoli.

Quante volte anche noi ci dimentichiamo di quello che Gesù ci dice, pensiamo che siamo noi ad aver ragione o che è meglio essere forti anziché essere deboli, è meglio avere tante cose.

Gesù si fa debole, non si ribella, per farci capire che voler bene è la cosa più importante.

In questi giorni vogliamo stare vicino a Gesù che soffre, ricordando in modo particolare le persone che soffrono per la violenza di altri uomini.

Vogliamo ricordare tutti i bambini che vivono nei Paesi in guerra, che soffrono per la fame per le malattie e soprattutto perché vengono lasciati soli.

Gesù entra a Gerusalemme


Preghiera a Gesù

Gesù, tu hai fatto tante cose buone per noi

e noi tante volte ce ne dimentichiamo.

Aiutami a non dimenticare tutti i bambini che in tante parti del mondo soffrono

per la fame, per le malattie, per la guerra.

Gesù fa che io non pensi solo a me stesso, ma impari a voler bene come fai tu.