parrocchia
san Gennaro all'Olmo - Napoli

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la Bibbia
Vangelo festivo

Predicazione del 01/11/20

Festa di Tutti i Santi /A
 
 

Letture: Apocalisse 7,2-4.9-14; Salmo 23; 1Giovanni 3,1-3; Matteo 5,1-12

Memoria di tutti i santi, i cui nomi sono scritti nei cieli. In comunione con loro ci rivolgiamo al Signore riconoscendoci suoi figli.

Dal Vangelo di Matteo 05, 01-12

1Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. 2Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:

3«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. 4Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.
5Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. 6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. 7Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.

8Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. 9Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. 10Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi.


ANCHE NOI POSSIAMO SEGUIRE LA VIA PERCORSA DAI SANTI


«Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio»

I Santi: coloro che hanno camminato nella via del Vangelo

È una festa bella quella che celebriamo oggi, quella di tutti i santi che ci fa contemplare tutti quelli che hanno camminato nella via del Vangelo e ora sono nella casa del Padre dove sono stati accolti. Sono uomini e donne di diverse generazioni, provenienti da ogni nazione, con storie diverse, che hanno accolto la misericordia di Dio e sono vissuti lasciandosi guidare da lui.

Anch’essi hanno vissuto in mezzo a tribolazioni, dolori, violenze e divisioni. Ma con la forza che il Signore dona ai suoi figli, hanno operato per consolare gli afflitti, aiutare i poveri, portare amore, mettere pace.

Misericordia e compassione sono i sentimenti di Dio

Essi, su questa terra sono stati inseriti nella famiglia di Dio, nella comunità dei discepoli di Gesù e insieme a tanti fratelli e sorelle hanno camminato insieme, separati dalla via del pensare solo a se stessi, spendendosi per gli altri. È una via che tutti possiamo imboccare e percorrere.

È la via del vangelo delle beatitudini, che ci dicono come sperimentare già su questa terra la bellezza di vivere umili, di essere miti, di vivere la misericordia e la compassione, che sono i sentimenti di Dio. Misericordia e compassione: prendere a cuore quelli che sono più deboli, farsi carico delle domande e dei bisogni di coloro che incontriamo.

Anche oggi ci sono tanti che seguono la via del Vangelo

I santi che oggi contempliamo non erano delle persone con qualità speciali, ma quello che hanno operato e comunicato è stato frutto della forza del Signore, della fiducia riposta in Lui, del vivere la stessa esperienza di Gesù calata nel proprio tempo.

Questa immagine di tanti uomini e donne che ora sono nella casa del Padre, ci dicono che anche oggi, in questo mondo, in mezzo alle divisioni, alle lotte, alle malattie come la pandemia di questi mesi, ci sono persone che con la forza della preghiera, del Signore, aprono il loro cuore a coloro che soffrono, che sono indigenti, che sono rimasti soli.

La Chiesa, che in questo tempo sembra vivere un tempo di declino, ha bisogno di donne e uomini che con semplicità, con fiducia e generosità lasciano che le parole del Vangelo influiscano nei nostri pensieri, nelle nostre azioni, nelle nostre scelte.

Nel tempo della pandemia manifestiamo la forza dell’amore che avvicina e unisce

In mezzo a questo mondo, alle diverse latitudini, il Signore parla a noi perché possiamo essere testimoni del suo amore in questo tempo: la pandemia diventi occasione per farci più vicini ai malati, a coloro che sono rimasti soli, aprendo il nostro cuore alle loro necessità. Anche questo tempo particolare, difficile, duro per tanti, può essere tempo per manifestare la forza dell’amore che avvicina, unisce, porta sollievo e conforto.

Preghiamo per le vittime dell’attentato ai fedeli nella Basilica di Notre Dames a Nizza, preghiamo per tutti i sofferenti per la pandemia perché siano guariti, preghiamo per tutti quelli che ci hanno lasciato e per tutti quelli che hanno perso i loro cari. La preghiera al Signore allarghi il nostro cuore e il nostro sguardo con la tenerezza e la compassione di Dio.

Intenzioni di preghiera

1) Ti ringraziamo, Signore, perché hai circondato la nostra vita di una schiera di testimoni che, nell’umile e gioioso servizio al Vangelo, ci indicano la via della santità. Aiutaci con loro a renderti lode per l'opera del tuo amore in mezzo agli uomini.

2) Ti preghiamo, Signore, per Papa Francesco, per il nostro vescovo Crescenzio e per la Chiesa tutta: fa' che sia resa feconda dal tuo Spirito e sia manifestazione vissuta del Regno proclamato dalle Beatitudini.

3) Ti preghiamo, Signore, in questo tempo di Pandemia per tutti i sofferenti: perché siano guariti i malati, consolati quelli che piangono, saziati gli affamati, e trovino giustizia i diseredati della terra; e ti preghiamo per noi perché viviamo nello spirito delle Beatitudini con speranza e generosità.

4) Signore, uniti al dolore del popolo francese, ti preghiamo per le vittime dell’attentato ai fedeli nella Basilica di Nostre Dames a Nizza e ti invochiamo perché i luoghi di culto e di preghiera di ogni religione vengano preservati e sottratti ad ogni tipo di violenza. Libera il mondo da ogni male.

5) Signore, che apri agli uomini la via del cielo e illumini di speranza ogni dolore, custodisci i nostri fratelli che ci hanno lasciato, perché siano con te per sempre e possiamo un giorno ricongiungerci a loro nella tua casa.