parrocchia
san Gennaro all'Olmo - Napoli

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la Bibbia
Vangelo festivo

Predicazione dell'8/12/18

Festa dell'Immacolata Concezione di Maria/C
 
 

Letture: Genesi 3, 9-15.20; salmo 97; Efesini 1,3-6.11-12; Luca 1, 26-38.

 

Dal Vangelo di Luca capitolo 1, versetti 26-38.

26Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».

29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

34Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio».

38Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.


La via scelta da Dio per cambiare il nostro mondo

Cristo_Giudizio
L'angelo Gabriele fu mandato
da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».

La scleta di Dio per la salvezza di questo mondo

Il tempo dell’Avvento di Gesù iniziato domenica scorsa ci è dato per prepararci a celebrare il Natale. Più che lasciarci frastornare dai riti consumistici, la chiesa ci porta in un luogo appartato, a conoscere, contemplare e riflettere su quanto Dio ha pensato per la salvezza di questo mondo.

Nazaret è lontana dalle grandi città, dai centri del potere come quello di Roma capitale dell’impero romano o dal centro religioso più importante per gli ebrei, il tempio di Gerusalemme. Nazaret è periferia, un piccolo centro, un villaggio dove la vita scorre in modo semplice e povero. Ed è qui che il Signore ha cominciato ad intessere gli inizi di una storia nuova per tutti noi.

Essere disponibili alla vocazione che vieneda Dio

C’è una ragazza che vive come tutte le altre, ma radicata nella preghiera, nella conoscenza della parola di Dio, impegnata nelle occupazioni della gestione di una casa piccola e povera. È Maria, che pensa di formare una famiglia insieme al giovane Giuseppe, suo promesso sposo. È qui che il Signore ha posto la base per un nuovo inizio.

Maria riceve un annuncio che le fa scoprire quello che il Signore ha pensato per lei. Ella si turba dinanzi a qualcosa di inaspettato e sconvolgente per la sua vita. Ma lei non è una donna orgogliosa, che si sente autosufficiente nel prendere decisioni per la sua vita. Il rapporto con Dio coltivato con fedeltà la rende disponibile a quanto il Signore ha pensato per lei e a lasciarsi invadere dallo Spirito di Dio, una forza di amore che rende possibile quello che è impossibile agli occhi degli uomini.

Per ciascuno c'è una vocazione alla quale rispondere

È così che il Signore pensa di affrontare il male presente in questo mondo che opera facendo proseliti, che incattivisce, che ci rende pronti ad accusarsi vicendevolmente come percepiamo in maniera immediata nel dialogo di Dio con i primi uomini, Adamo ed Eva che pensano subito a scaricare le responsabilità proprie su chi gli sta vicino: «Nono sono stato io, ma la donna che tu mi hai posto accanto … non stato io ma il serpente che mi ha ingannata».

Ma Dio non si rassegna, anticipa sin dagli inizi un nuovo futuro per mezzo di tutti quelli che si affideranno a lui, lo ascolteranno e si lasceranno guidare da lui. E così, dopo tanti che si sono affidati a Dio, a partire da Abramo e innumerevoli uomini e donne, giungiamo a Nazaret, all’inizio di questa storia che ci riguarda e ci coinvolge. L’incontro con Maria ci aiuta a scoprire che per ciascuno di noi c’è una vocazione alla quale rispondere, perché anche noi siamo stati scelti «secondo il disegno di amore della sua volontà». Il nostro cammino inizia facendo nostre le parole di Maria che si affida al Signore: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».

Lasciamoci coinvolgere dalla Parola che il Signore rivolge anche a noi

Nel silenzio della preghiera e dell’ascolto delle parole del Signore, delle Sacre Scritture, siamo aiutati a scoprire le necessità di tanti che cercano un senso vero per la propria vita, scoprire le tante persone che hanno bisogno di aiuto. Maria quando apprende che Elisabetta sua parente nella vecchiaia aspetta un figlio, non indugia e si mette in viaggio per stare accanto alla cugina negli ultimi tre mesi prima della nascita di Giovanni Battista.

Da Maria impariamo a non restare indifferenti dinanzi a chi è in difficoltà, rassegnati dinanzi a fenomeni di cattiveria che sembrano moltiplicarsi. Anzi, avvertiamo l’urgenza di preparare il Natale di Gesù, attraverso i nostri incontri quotidiani, con parole che aiutano a riflettere, a guardare gli altri con comprensione e attenzione. È il modo concreto e semplice di preparare nel cuore degli uomini una strada aperta all’incontro col Signore.

Maria alle parole dell’angelo si è turbata perché comprende quando la parola del Signore è impegnativa, ma non si tira indietro e risponde sì, sapendo bene che tutta la sua vita viene sconvolta, ma potendo contare non sulle sue forze ma solo sulla parola di Dio. Possa avvenire in questo Avvento che anche noi, come Maria ci lasciamo toccare il cuore e rispondere “sì” alla chiamata del Signore.

Intenzioni di preghiera

1) Padre, noi ti ringraziamo perché attraverso la tua Parola ci fai conoscere le tue vie e ci guidi verso la salvezza. Che il tuo Spirito ci sostenga, ci aiuti ad aprire il nostro cuore all’ascolto particolarmente in questo tempo di Avvento.
2) Ti preghiamo, Signore, di sostenere e proteggere Papa Francesco e il nostro vescovo Crescenzio.

3) Ti preghiamo, o Signore, per i poveri, i dimenticati delle nostre città, gli invisibili, i respinti, perché possano trarre forza e grazia dalla tua Parola che è fonte di speranza e trovino nella solidarietà dei tuoi figli un porto sicuro per la loro vita.

4) Ti preghiamo, Signore, per i giovani, per i piccoli, per chi si affaccia alla vita, perché siano raggiunti dalla tua Parola, imparino ad amarla e attraverso essa possano conoscere la volontà di Dio sulla loro vita.

5) Signore della Storia, donaci sempre la forza di annunciare la tua Parola di vita e di pace in ogni angolo del mondo perché sia vinta ogni violenza. Proteggi coloro che sono stati sequestrati e sono ancora in pericolo.

6) Ti preghiamo, o Signore, per i malati di AIDS, particolarmente per coloro che in Africa sud orientale ancora non ricevono le cure necessarie. Dona a tutti guarigione e salvezza e sostieni il lavoro di DREAM, programma che cura i malati di AIDS in Africa.