parrocchia
san Gennaro all'Olmo - Napoli

la Bibbia
Vangelo festivo

Predicazione del 19/05/13

Domenica di Pentecoste/C
   

Letture: Atti 2, 1-11; Salmo 103; Romani 8, 8-17; Giovanni 14, 15-16.23-26.

 

PentSE
Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa

 

Dal Vangelo di Giovanni capitolo 14, versetti da 15 a 16 e da 23 a 26

 

15 «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; 16e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre.

Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.

24Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.

25Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi.

26Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

LO SPIRITO CI RENDE DONNE E UOMINI NUOVI

Aprire le porte del cuore al dono dello Spirito

Celebriamo oggi la festa di Pentecoste, la festa per la discesa dello Spirito Santo su quel piccolo gruppo di discepoli, che stavano insieme nello stesso luogo, a Gerusalemme, ancora con le porte chiuse per paura.

Oggi, qui e in tutti i luoghi dove la comunità cristiana si riunisce, noi invochiamo lo stesso dono che viene dall’alto. Ne ha bisogno la Chiesa, ne abbiamo bisogno noi, per aprire le porte del nostro cuore e accogliere questa forza dirompente, lo Spirito di amore, che libera dalla paura, dalla pigrizia, dall’incertezza, dalle chiusure.

Una Chiesa che esce da se stessa

«Una Chiesa chiusa – ha detto ieri papa Francesco – è una chiesa ammalata, deve uscire da se stessa, verso quelle che io chiamo periferie esistenziali. Io preferisco una Chiesa che uscendo per strada rischi un incidente, una chiesa incidentata piuttosto che ammalata per la chiusura delle porte e delle finestre, con l'aria malsana, maleodorante, che sa di umidità».

Ma come uscire? Dove andare? È la forza dello Spirito Santo che libera i discepoli dalla paura, dalla rassegnazione, dall’incertezza. Se stiamo insieme, lo Spirito viene donato a tutti. E questo Spirito ci fa parlare con parole che raggiungono il cuore di tutti e lo cambiano.

Ma bisogna preparare il cuore a ricevere questo dono dello Spirito Santo. E come?

La fedeltà alle parole del Vangelo, con cui nutrire il cuore e la mente

Gesù ce lo dice: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui». Capite? Dio vuole abitare in noi e lui rende possibile quello che noi da soli vediamo che è impossibile.

Paul Bhatti, fratello di Shahbaz, ieri davanti al papa, ha ricordato che suo fratello, ucciso in Pakistan perché cristiano e perché operava perché tutti fossero rispettati e vivessero in pace, ogni mattina leggeva la Bibbia per mezz’ora prima di cominciare la sua giornata.

Così ci disponiamo ad aprire il cuore all’amore di Dio, lo Spirito Santo, che ci accompagna, ci muove incontro agli altri e ci fa comprendere ogni volta di più il senso delle Scritture.

Lo Spirito ci cambia, ci trasforma

Lo Spirito Santo ci porta la novità di Dio, viene a noi e fa nuove tutte le cose, ci cambia. Lo Spirito ci cambia. Lo Spirito santo ci trasforma veramente e vuole trasformare, anche attraverso di noi, il mondo in cui viviamo.

Apriamo la porta allo Spirito, facciamoci guidare da Lui, lasciamo che l’azione continua di Dio ci renda uomini e donne nuovi, animati dall’amore di dio, che lo Spirito ci dona.

Il cammino della Chiesa, il cammino della comunità incontra difficoltà, ostacoli. La forza dello Spirito è la nostra forza.

Ai giovani cresimandi

A voi che oggi ricevete il sacramento della Confermazione dico: rimanete saldi nel rapporto con Gesù, attraverso il vangelo, ogni giorno una pagina del vangelo. Il Signore vi dà la forza e il coraggio di andare controcorrente. Andare controcorrente. Se rimaniamo uniti a Dio, se non perdiamo l’amicizia con Lui, se gli facciamo sempre più spazio nella nostra vita, allora non ci sono difficoltà o incomprensioni che ci possono fermare o farci paura.

Abbiamo fiducia nell’azione di Dio! Con Lui possiamo fare cose grandi; ci farà sentire al gioa di essere suoi discepoli, suoi testimoni. A voi giovani dico: scommettete sui grandi ideali, sulle cose grandi. Noi cristiani siamo scelti dal Signore per le cose grandi. Voi giovani giocate la vita per grandi ideali.

Diventare un movimento di gioia e di liberazione

Spalanchiamo la porta della nostra vita alla novità di Dio che ci dona lo Spirito santo, perché ci trasformi, ci renda forti nelle prove, rafforzi la nostra unione col Signore e fra di noi. Questo ci libera dalla paura, dalla timidezza, e ci dona gioia.

Con la forza dello Spirito diventiamo un movimento che comunica a sua volta gioia e liberazione ai tanti uomini e donne del nostro tempo, delle nostre città, ai tanti che sono nel dolore, che chiedono aiuto, che subiscono violenza, che sono soli.


Intenzioni di preghiera

  • Ti preghiamo, o Signore, rinnova oggi il prodigio della Pentecoste: effondi su ciascuno di noi la forza del Consolatore, per spendere la nostra vita con gioia nella missione che tu ci affidi.
  • Vieni, Santo Spirito e custodisci l’unità di questa famiglia: sciogli il nostro cuore, moltiplica la profezia, rafforza la preghiera e la comunicazione del Vangelo.
  • Ti preghiamo, Signore, in modo particolare per Annabella, Giuliana, Martina, Alessandra, Paolina, perché il dono dello Spirito ricevuto oggi, sia seme che cresca e porti frutti nella loro vita e in quella di tanti che potranno raggiungere. In particolare ti preghiamo per i tanti giovani che non hanno orientamento nella loro vita ma cercano un futuro migliore.
  • Ti preghiamo, o Signore, per il Papa Francesco, per il nostro vescovo Crescenzio e per la Chiesa nella quale susciti sempre nuovi carismi: perché sia sempre aperta all’azione del tuo Spirito, per parlare al cuore di tutti gli uomini.
  • O Signore, ti presentiamo tutte le invocazioni che sono state a noi affidate lungo questa settimana. Manda Signore il tuo Spirito a rinnovare la terra: dove c’è odio fa fiorire l’amore, dove c’è dolore la gioia, dov’è guerra la pace. Veglia sulla Siria, martoriata da una guerra fratricida, proteggi la vita di Mar Gregorios Ibrahim e di Paul Yagizi.
  • Spirito della Pentecoste, consola tutti i poveri e i malati: apri il loro cuore alla speranza e guariscili da ogni infermità. Spirito che doni la pace, illumina i cuori di quanti provocano la violenza nel mondo. Lo Spirito accompagni sempre la Comunità, proteggendola ovunque nel mondo.