parrocchia
san Gennaro all'Olmo - Napoli

la Bibbia
Vangelo festivo

Predicazione del 01/11/11

Festa di Tutti i Santi/A

   

Letture: Apocalisse 7,2-4.9-14; salmo 23; 1ª lettera di Giovanni 3,1-3; Matteo 5, 1-12.

 


"Beati i puri di cuore perchè vedranno Dio."

Dal Vangelo di Mattteo capitolo 5 versetti da 1 a 12

1Vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. 2Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:

3«Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. 4Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati.

5Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. 6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.

7Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. 8Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. 9Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

10Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. 11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.

12Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

gioiamo per i tanti fratelli che ci hanno preceduti,
camminiamo anche noi verso il regno di dio

Uniti a coloro che ci hanno preceduto nella fede

Noi non siamo soli e non è impossibile vivere il Vangelo delle beatitudini, la via indicata da Gesù per vivere una vita umana, bella, anche in mezzo alle prove e alle difficoltà, nella debolezza e nella malattia, negli anni del vigore e negli anni della vecchiaia.

Non siamo soli perché tanti prima di noi, dagli inizi fino ad oggi, hanno accolto la Parola di Dio e ne hanno fatto la ragione della propria vita. E ne hanno sperimentato i frutti buoni e belli. Sono quelli che noi chiamiamo i santi e che hanno contribuito a rendere più umana la vita su questa terra.

Un filo rosso di amore che giunge fino a noi

La visione raccontata dall’ultimo libro della Bibbia, l’Apocalisse, ci fa quasi contemplare questa moltitudine immensa che non si può contare tanto è numerosa, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua. Una moltitudine che inizia con Abramo e lungo i millenni e i secoli giunge fino a noi, fino alla cara figura di papa Giovanni Paolo II che tutti abbiamo conosciuto.

È una moltitudine composta non solo da persone i cui nomi conosciamo, come Abramo, Maria, Giuseppe, i 12 apostoli e via via, a seguire, Giovanni Crisostomo, Gregorio Magno, Francesco d’Assisi e tanti altri; in questa moltitudine ci sono tanti, tantissimi che silenziosamente, umilmente e fedelmente, hanno vissuto il Vangelo, hanno sperimentato la bellezza di amare gratuitamente e di essere amici dei poveri.

Una memoria che ci unisce ai tanti che oggi vivono il vangelo

Oggi vogliamo ricordare e unirci a tutta questa schiera e comprendere la bellezza della vita che il Signore ci sta facendo vivere. Pensiamo alle tante persone che in ogni continente, dall’Africa all’America Latina, dall’Europa agli altri continenti, ricevono questo stesso Vangelo e camminano nella stessa strada a noi indicata.

La liturgia di oggi è un grande ringraziamento per tutti questi fratelli che ci hanno preceduto nel cammino di fede e di amore, e una grande gratitudine al Signore perché anche a noi è giunto il vangelo e ci viene donato di viverlo con gioia assieme a tanti fratelli sparsi in tutto il mondo. Alcuni li conosciamo, di altri abbiamo sentito parlare, con altri viviamo quella comunione che viene dal comune Spirito che ci è stato donato.

Beati coloro che vivono le Beatitudini del Vangelo

Diverse volte Gesù usa questa parola “beati” – che risuona in ogni frase del vangelo di oggi – o le parole “rallegratevi, esultate”: benedetti, felici voi liberi dall’orgoglio e dall’arroganza, voi che nel dolore sperimentate la consolazione per mezzo della vicinanza dei fratelli, voi che conquistate gli altri con la mitezza e la tenerezza.

Beati voi che non restate indifferenti dinanzi alle ingiustizie che si abbattono sui più deboli, che imparate a non giudicare e condannare ma a perdonare ed ad accogliere, che imparate ad agire senza secondi calcoli ma nella gratuità; beati voi se imparate a fare opera di pace dove ci sono divisioni, scontri, lotte e rancori; beati voi se non vi lasciate fermare dalle difficoltà che potete incontrare nel vivere il Vangelo.

Viviamo con entusiasmo l’avventura di una vita evangelica

La festa di oggi, festa di comunione con tanti amici di Dio che ci hanno preceduto, ci spinga a vivere con gioia il Vangelo che ci viene annunciato, ci spinga a comunicarlo in maniera larga in maniera gioiosa e intelligente, perché questa moltitudine di amici di Dio possa crescere anche con gli uomini del nostro tempo, perché questa grande famiglia di discepoli del Signore si allarghi e renda più umano e più fraterno questo nostro mondo.

Intenzioni di preghiera

  • Ti ringraziamo, o Signore, perché hai circondato la nostra vita di una folta schiera di testimoni che, in ogni tempo, ci indicano la via della santità nell’umile e gioioso servizio al Vangelo. Aiutaci con loro a renderti lode per l'opera del tuo amore in mezzo agli uomini.
  • Ti preghiamo, o Signore, per il Papa Benedetto, per il nostro vescovo Crescenzio e per la Chiesa tutta: fa' che sia resa feconda dalla forza del tuo Spirito e sia manifestazione vissuta del Regno proclamato dalle Beatitudini.
  • Ti preghiamo, o Signore, per tutti coloro che soffrono: perché siano guariti quelli che sono malati, consolati quelli che piangono, saziati coloro che hanno fame, e trovino giustizia i diseredati della terra. Ti preghiamo anche per noi, perché viviamo nello spirito delle Beatitudini.
  • Signore, accogli le invocazioni che ti presentiamo e che sono state affidate alla nostra preghiera. Ti preghiamo per tutti i nostri fratelli che in ogni parte del mondo, nella familiarità della Comunità, ti hanno incontrato, perché con noi camminino verso di te che salvi e santifichi la nostra vita.
  • O Signore, mentre ci prepariamo a fare memoria dei nostri fratelli defunti, ti preghiamo perché tutti siano accolti nella comunione dei Santi, nel tuo Regno di pace.