parrocchia
san Gennaro all'Olmo - Napoli

la Bibbia
Vangelo festivo

Predicazione del 10/01/10

Festa del Battesimo del Signore/C
   

Letture: Isaia 40, 1-5.9-11; Salmo 103; Tito 2, 11-14; 3,4-7; Luca 3, 15-16.21-22

 


"Tu sei il Figlio mio, l'amato".

Dal Vangelo di Luca capitolo 3 versetti da 15 a 16 da 21 a 22

In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo:

«Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali.

Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».

Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo:

«Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

lo spirito santo sceso su gesu',
scenda anche su di noi

Lasciamo che il Signore cresca nella nostra vita

Abbiamo celebrato con gioia il Natale di Gesù: il Figlio di Dio si manifesta nella povertà e nella debolezza di un bambino. E gli umili e i poveri si lasciano attrarre da Lui. Anche noi siamo andati a Betlemme, come i pastori e come i Magi. E ci portiamo nel cuore quello che abbiamo vissuto, avvenimenti che ci chiedono di riflettere e conservare nel nostro cuore tutte queste cose, proprio come ha fatto Maria, ella “custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore” (Lc. 2,19).

Gesù e la forza di amore che si sprigiona da Lui, vuole crescere in noi fino a trasfigurarci, lasciandoci purificare da “ogni empietà e dai desideri mondani” (Tito 2,12). Sono i desideri di prevalere sugli altri, di mettere se stessi a centro. Da Giovanni impariamo a fare spazio al Signore per lasciarci purificare il cuore e la mente, rigenerati e rinnovati nello Spirito Santo.

Il Signore vuole manifestarsi a tutti per mezzo dei suoi umili servi

A quelli che volevano sopravvalutarlo, Giovanni risponde con sincerità e umiltà: “viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali”. E proprio per questo egli diventa testimone della nuova manifestazione che avviene durante il battesimo al Giordano.

Anche oggi sono tanti quelli che attendono la manifestazione del Signore, che cercano una direzione buona per la propria vita. Ma tante volte i nostri protagonismi ostacolano questa manifestazione di Dio nella vita degli uomini. Per questo abbiamo bisogno di purificazione del cuore e della mente. Ed è proprio il Vangelo, preso come forma della nostra vita, ad operare giorno dopo giorno questa purificazione e la nuova nascita avviata col dono del battesimo, che ci chiama a vivere come figli di Dio.

Dio effonde anche su di noi il suo Spirito

Il battesimo di Gesù al Giordano è una nuova manifestazione di Dio che si fa presente in mezzo agli uomini e ci chiede di abbandonare ogni riserva, ogni dubbio. Lo Spirito Santo che discende su Gesù è per noi un dono, quello di diventare partecipi dello stesso Spirito, divenire partecipi della sua stessa vita, ascoltando la sua Parola e vivendo come suoi discepoli.

Le parole del profeta Isaia (61,1-2) diventano realtà in Gesù: “Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l'anno di grazia del Signore” (Lc. 4,18-19).
D’ora in poi la forza dello Spirito si manifesterà nei gesti e nelle parole di Gesù. Dal Giordano, nella parte sud della Palestina, Gesù ritorna in Galilea, dove inizia ad operare e annunciare il Vangelo. E l’evangelista Luca scrive: “Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione” (4,14).

Essere donne e uomini spirituali per diffondere lo Spirito di Dio nel mondo

La grazia di un nuovo anno ci spinge a diventare donne e uomini spirituali, mossi dallo Spirito, per essere – come scrive Paolo al discepolo Tito (2,14) – “un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone”. Il Signore si è manifestato a noi e ci chiama ad essere suoi messaggeri, a diffondere la sua Parola, senza indugiare, perché porti consolazione ai piccoli e ai deboli, purifichi il nostro mondo dalle tante violenze, dai soprusi su quelli che non possono difendersi.

Il battesimo di Gesù al Giordano lo manifesta come figlio di Dio, pieno di Spirito Santo, come colui nel quale riporre ogni nostra speranza e fiducia. E ci chiama a vivere il dono del battesimo che abbiamo ricevuto, a far fruttificare in noi il dono dello Spirito, operando per la riconciliazione, la pace, la convivenza pacifica.

Invochiamo su di noi lo Spirito del Signore che riempia la nostra vita, i nostri cuori; lo Spirito Santo scenda su di noi, scorra per tutto il mondo, rinnovi la faccia di tutti gli uomini, il cuore dei popoli e soffi specialmente dove c’è dolore, solitudine, porti consolazione e guarigione.

Intenzioni di preghiera

  • Ti ringraziamo o Signore per il dono del Battesimo: aiutaci ad essere sempre grati del tuo grande amore che ci rende per sempre tuoi figli e che oggi per noi è la grazia di un nuovo inizio.
  • Ti preghiamo o Signore per il Papa Benedetto, per il nostro vescovo Crescenzio, per tutti i pastori e per tutti i cristiani: sostieni, con la forza del tuo Spirito, la Santa Chiesa sulle strade del mondo, perché consoli i tuoi piccoli, annunci ovunque il Vangelo e porti frutti abbondanti d’amore.
  • Ti preghiamo o Signore per la nostra Comunità. Accompagnala nel suo servizio, benedici i frutti del suo lavoro, proteggila da ogni male, custodiscila nell’unità.
  • O Signore ti presentiamo tutte le invocazioni che sono state affidate lungo questa settimana alla nostra preghiera, in particolare ti preghiamo di concedere il perdono e il rinnovamento a chi chiede di rinascere con te dopo l’annuncio gioioso del Natale.
  • Perdona o Signore l’umanità, perché spesso le sue vie sono lontane dalla tue: disarma gli spiriti violenti e rafforza chi cerca la pace. Ti preghiamo perché si affermi la giustizia e la pace tra le nazioni, perché gli egoismi, le chiusure, gli interessi di parte cedano il passo alla misericordia e al senso del bene comune.