parrocchia
san Gennaro all'Olmo - Napoli
la Bibbia
Vangelo festivo
Predicazione del 18/08/02
Domenica 20ª del tempo Ordinario - anno A
 

Letture: Isaia 56, 1.6-7; Salmo 66; Romani 11, 13-15.29-32; Matteo 15, 21-28.


Signore, aiutami!

dal Vangelo di Matteo, capitolo 15 versetti 21-28.

21Partito di là, Gesù si diresse verso le parti di Tiro e Sidone. 22Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: "Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio".

23Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i discepoli gli si accostarono implorando: "Esaudiscila, vedi come ci grida dietro".

24Ma egli rispose: "Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele".

25Ma quella venne e si prostrò dinanzi a lui dicendo: "Signore, aiutami!". 26Ed egli rispose: "Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini". 27"E` vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni".

28Allora Gesù le replicò: "Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri". E da quell`istante sua figlia fu guarita.

LA FEDE FORZA IL CUORE DI DIO

Il rapporto con "quelli di fuori"


Nell'azione di Dio verso gli uomini ci sono tempi che noi non conosciamo: Gesù ha svolto la sua azione solo in mezzo agli ebrei, ma avrebbe chiesto ai suoi discepoli, dopo la resurrezione, di anda-re in tutto il mondo e annunciare il vangelo a tutti gli uomini.

La pagina del Vangelo di oggi ci presenta l'unica volta in cui Gesù esce fuori della Palestina, re-candosi in terra pagana, nella regione di Tiro e di Sidone, che oggi corrispondono alla parte sud del Libano.

In questa regione, l'incontro di Gesù con una donna pagana possiamo dire che forza i tempi dei disegni di Dio. Ed è la fede di questa donna che quasi costringe Gesù ad operare. Il Vangelo riporta che alle grida della donna "Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio", Gesù rimane in silenzio, senza rivolgerle neppure una parola.

I tempi dell'azione di Dio verso gli uomini


Alle insistenze dei discepoli e della donna Gesù spiega il suo atteggiamento: "Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele". Gesù inizia a diffondere il Vangelo nella terra palestinese, ai discendenti di Abramo. Saranno altri che mossi dallo Spirito andranno incontro ai pagani.

L'apostolo Paolo si dedicherà totalmente ai Gentili - cioè ai popoli pagani - anche se si porterà sempre nel cuore la ferita per il rifiuto del Vangelo da parte degli ebrei.
Ma l'episodio di questa donna pagana ci dice che la fede di una donna può forzare i tempi di Dio.

Davanti alle parole di Gesù "Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini", la donna non disarma: "è vero, Signore, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dal-la tavola dei loro padroni".
L'insistenza e la fede di questa donna vincono ogni resistenza di Gesù che risponde: "Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri".


La fede sposta le montagne


La fede di questa donna ci interroga, interroga noi abituati a vivere nella casa del Signore, abituati a ricevere i suoi doni tante volte senza riconoscerne la preziosità.

Questa donna viene a svegliarci dal nostro torpore, da una fede stanca e consuetudinaria, ci apre gli occhi sulle persone lontane dalla fede, dalla vita della Chiesa. Fra di loro anche oggi ci sono tante persone che cercano con insistenza un aiuto che altrove non trovano, sono sinceri nelle loro domande e fiduciosi.

La fede dei poveri, dei piccoli, degli stranieri operi su di noi come un colpo di frusta che ci conduca ad un rapporto vivo e quotidiano col Signore, riconoscenti per l'amicizia che viviamo con lui.

Oggi è venuto il tempo di aprire le porte perché la casa del Signore divenga "casa di preghiera per tutti i popoli".