parrocchia
san Gennaro all'Olmo - Napoli
l'incontro del 6 gennaio
con i nostri amici
una serata bella trascorsa al Dormitorio Pubblico
 
 

Anche quest'anno, il giorno dell'epifania siamo andati dai nostri amici senza casa del dormitorio di via De Blasiis.

E' ormai una piacevole consuetudine, un ritrovarsi amichevolmente per scambiarci gli auguri del nuovo anno ed un regalino per la Befana.

La serata è iniziata con la celebrazione liturgica attentamente seguita da tutti gli ospiti e gli amici della parrocchia: anche gli amici musulmani sono stati presenti ed attenti a tutti gli aspetti della celebrazione.

Poi sono stati preparati i tavoli per la cena, con

tovaglie colorate a fiori ed una candelina rossa accesa: il segno della festa, in un ambiente in genere molto spoglio.

Durante la preparazione abbiamo salutato i vecchi amici, ci siamo intesi con gli amici non italiani un po' a gesti, o con qualche parola stentata in altre lingue, ma ci siamo capiti subito: ci auguravamo a vicenda un nuovo anno ricco di vita, di novità positive.

Con alcuni di loro ci eravamo visti il giorno di Natale, al pranzo della comunità di s. Egidio

nella basilica dei ss. Severino e Sossio, seduti allo stesso tavolo.

Molti degli extra comunitari vivevano per la prima volta la festa cristiana del Natale, ed hanno seguito stupiti l'arrivo di babbo natale, ed ancora più meravigliati quando a loro, proprio a loro, è arrivato un pacco con un maglione, una sciarpa, dei dolciumi.

A Napoli fa molto più freddo del loro paese di origine, ed il dono era quanto mai indicato.

Con gli altri ospiti, quelli "vecchi" del dormitorio, c'è stata subito intesa. Ormai sono alcuni anni che ci frequentiamo, vuoi per un caffè la domenica mattina, vuoi per la cena periodica che facciamo insieme.

Le iniziali diffidenze sono state spazzate via da una confidenza maggiore,alcuni ci confidano la loro vita, le loro pene.

E se necessario, ci chiedono di procurare loro il pacchetto di sigarette, perché, come ha detto un amico: "chi è fumatore lo sa, senza non si può stare per molto"
E se la giornata è andata male non ci escono i soldi neanche per mezzo pacchetto, allora….
E' una amicizia che cresce con il tempo, che è cresciuta senza neanche che ce ne accorgessimo. Nessuno di noi avrebbe mai pensato la prima volta che ci avvicinammo al dormitorio di giungere a tanto affetto.

Ma neanche gli stessi ospiti forse avrebbero pensato a questa evoluzione dell'amicizia che ha contagiato anche loro. I motivi di litigio tra di loro sono diminuiti, si guardano con occhio diverso, una maggiore tolleranza e simpatia circola tra di loro.

Ci chiamiamo per nome, ci salutiamo quando ci incontriamo per caso per strada, un amico poeta ospite del dormitorio ci regala attimi di eternità con le sue composizioni.

Ma forse ho divagato un po' e non vi ho raccontato del resto della festa: dopo i dolci è arrivata la befana, (mica tanto befana però) con pacchi dono per tutti, con quella

cura e quell'amore che non viene da noi: ad ognuno il maglione della sua taglia o le calze del suo numero, un segno di affetto per un amico.

Dolci, spumante, cioccolata, una befana in piena regola per un gruppo di amici che ha deciso che vale la pena di rivedersi ancora per stare in pace ed allegria intorno ad un tavolo a mangiare e chiacchierare, con affetto.

Al più presto sarà operativa la nuova sala da pranzo del dormitorio, così da permetterci di cucinare qualcosa di particolare e di sedere tutti con più spazio e comodità.

Nell'attesa, un arrivederci al più presto, con un po' di nostalgia.