parrocchia
san Gennaro all'Olmo - Napoli
Una festa in famiglia
40 anni di sacerdozio del nostro parroco: 9 giugno 1963 - 9 giugno 2003
 

Ogni famiglia si riunisce ogni tanto per le ricorrenze più importanti e per le feste più significative. Anche alla nostra variegata famiglia della Parrocchia capita di trovare date per incontri comuni, delle occasioni per stare tutti insieme. Un bel momento di incontro lo abbiamo vissuto lunedì 9 giugno.

Da alcuni anni, nei primi giorni di giugno, con una Liturgia ringraziamo il Signore per i mesi vissuti insieme. Quest'anno però l'occasione è stata davvero speciale, perché il 9 giugno abbiamo avuto la gioia di ringraziare il Signore per i quaranta anni di sacerdozio del Parroco, mons. Mariano Imperato.

Per questa particolare circostanza alla Liturgia di ringraziamento, che è stata celebrata nella grande e bella chiesa dei Santi Severino e Sossio, hanno partecipato non solo gli abitanti del quartiere e le persone più vicine alla comunità parrocchiale, ma anche moltissime persone che hanno avuto modo di incontrare don Mariano durante questi quaranta anni.

I suoi amici di vecchia data si sono uniti a persone che lo hanno conosciuto negli ultimi anni; amici ora vicini si sono incontrati con altri amici che adesso vivono in altri quartieri o in altre città; con gli amici della Comunità di Sant'Egidio hanno voluto unirsi alla festa di tutti anche alcune persone che solo raramente frequentano la Liturgia o la parrocchia, perché anche loro forse hanno avvertito che questa festa di ringraziamento non avrebbe potuto escludere nessuno.

Accanto ai bambini che quest'anno hanno vissuto con l'esperienza di Catechismo il primo avvicinamento al Vangelo si sono trovati alcuni sacerdoti che con don Mariano hanno frequentato gli studi in Seminario. Ma ospiti davvero di riguardo sono stati in questo caso sia alcuni amici del Dormitorio pubblico, che tenevano a rendere manifesto il segno della loro amicizia verso la comunità parrocchiale, sia alcuni anziani che superando non poche difficoltà hanno lasciato per poche ore gli Istituti in cui vivono per sentirsi parte di questa famiglia allargata.

Le tante persone che hanno partecipato alla Liturgia, i tanti sacerdoti presenti, i due Vescovi che hanno concelebrato, il Vescovo di Terni, S.E. Vincenzo Paglia, e il Vescovo di Ischia, S.E. Filippo Strofaldi, hanno trasmesso in modo diretto un messaggio molto importante e immediato: quando la vita di una persona si avvicina davvero al Vangelo può raggiungere molti altri uomini e donne che vengono in un certo senso contagiate dal desiderio di vivere l'amicizia con Gesù.

Tra tutti i presenti c'erano sicuramente numerose persone che proprio attraverso gli incontri nella

comunità parrocchiale hanno conosciuto un contatto più vivo e più autentico con il Vangelo, altre che nelle circostanze più diverse hanno per la prima volta prestato attenzione alla Parola del Signore, superando in qualche caso anni di distanza o di indifferenza nei confronti della Chiesa o della religione: anche queste persone sono state avvicinate negli anni e invitate ad accostarsi al messaggio evangelico. Attraverso amicizie che sono cresciute giorno per giorno e si sono consolidate in contatti e scambi quotidiani è quindi cresciuto in ciascuno anche il desiderio di disporsi con sempre maggiore attenzione all'ascolto del Signore.

Incontrarsi in questa occasione, verificare davvero che gli amici dei nostri amici possono essere semplicemente anche nostri amici è stato un modo per ricordare come l'amicizia tra di noi è resa più forte dall'amicizia verso Gesù. In questo modo, anche se nel piccolo universo di una piccola comunità, ci si può forse rendere conto di come la vicinanza al Vangelo favorisca la vicinanza e l'armonia tra di noi, e questa tendenza all'armonia e all'incontro con il prossimo si trasmette da un individuo all'altro, rendendo un po' tutti costruttori di Pace.

Anche per questo, insomma, non è stata un festa come tante altre.