parrocchia
san Gennaro all'Olmo - Napoli
la Bibbia
1a Lettura Messa Feriale: Anno dispari
Letture festive Anno B
 
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I brani biblici commentati nell'anno B del ciclo liturgico (2014-2015)
 
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Cristo è risorto! Veramente è risorto!

Introduzione al tempo di Pasqua

L’anno liturgico ha avuto una lunga gestazione nella storia della Chiesa, ma la sua nascita è nella Pasqua. Inizialmente infatti la Pasqua era l’unica festa dei cristiani: in essa si celebrava la vittoria definitiva di Gesù sul peccato e sulla morte. Il giorno di Pasqua diviene il primo giorno della nuova creazione, il giorno della pienezza della gioia, della pienezza della pace, della pienezza dell’amore. Potremmo anche dire il giorno della manifestazione della Comunità radunata dal suo Signore morto e risorto.

Sia la tradizione d’Oriente che quella d’Occidente cantano la bellezza della Pasqua e da essa fanno discendere l’intero anno liturgico, anzi l’intera vita. Gli anni, i nostri anni anche personali, dovremmo contarli dal numero delle Pasque vissute e ogni volta dovremmo chiederci: cosa abbiamo fatto della Pasqua celebrata? Vivere la Pasqua è la ragione stessa della vita della Chiesa e di ogni credente. Per questo, attraverso l’anno liturgico, siamo presi come per mano al fine di crescere dentro il mistero stesso di Gesù.

Ogni anno liturgico torna sempre uguale nei suoi ritmi. Ne abbiamo bisogno per continuare ad immergerci nel mistero unico di Gesù sino ad esserne trasformati e poter dire con l’apostolo Paolo: “Non vivo più io, ma Cristo vive in me” (Gal 2,20). I giorni tornano uguali perché noi diventiamo diversi, meno simili a noi stessi e più simili a Gesù. I cinquanta giorni dopo la Pasqua ci portano sino alla Pentecoste, che della Pasqua è il compimento. Il mistero che racchiude la Pasqua e la Pentecoste costituisce il cuore della vita cristiana.

Oltre al brano biblico e al commento, ciascun giorno feriale reca, dopo l’indicazione del brano biblico, il collegamento allo schema di preghiera suggerito per quel giorno della settimana. Così la Preghiera per i poveri corrisponde al lunedì; la Preghiera con Maria, madre del Signore al martedì e via dicendo. A volte questi abbinamenti non vengono rispettati, perché ci sono festività o memorie che prevalgono sui tempi ordinari e modificano l’ordine della settimana.

Quando ci sono memorie di apostoli l’indicazione rinvia allo schema Preghiera degli Apostoli. Questa preghiera, mentre ci radica nella testimonianza dei Dodici, ci chiama a comunicare il Vangelo sino agli estremi confini della terra. La Preghiera dello Spirito Santo può accompagnare il tempo di Pentecoste o anche altre occasioni e ricorda a tutti di aprire il cuore al soffio di Dio per poter combattere il male in ogni sua manifestazione e allargare l’opera della misericordia sulla terra. Lo schema di Preghiera nel Giorno del Signore può essere utilizzato nei giorni festivi della comunità cristiana che lo volesse.

II tempo dopo Natale e della settimana dopo Pasqua hanno schemi di preghiera particolari relativi alle memorie che si celebrano. Sono stati aggiunti altri schemi di preghiera per momenti e situazioni particolari: la Preghiera per i malati che si tiene ogni primo lunedì del mese, la Preghiera per la pace che si tiene ogni terzo lunedì del mese e la Preghiera con i martiri.