Anche noi bambini leggiamo il Vangelo
21 dicembre 2003 -
4ª Domenica del Tempo di AVVENTO

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Maria va a trovare Elisabetta

A pochi giorni dal Natale il Vangelo ci presenta Maria, ragazza di appena 12-14 anni, incinta di Gesù, che si mette in viaggio per andare a trovare l’anziana cugina Elisabetta, anch’essa in attesa di un bambino, il futuro Giovanni Battista.

Leggiamo insieme il Vangelo proposto per oggi: Luca capitolo 1, versetti da 39 a 48:

In quei giorni Maria si mise in viaggio e raggiunse in fretta un villaggio che si trovava nella parte montagnosa della Giudea.

Entrò in casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. Appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino dentro di lei ebbe un fremito, ed essa fu colmata di Spirito Santo e a gran voce esclamò:

«Dio ti ha benedetta più di tutte le altre donne, e benedetto è il bambino che avrai! Che grande cosa per me! Perché mai la madre del mio Signore viene a farmi visita? Appena ho sentito il tuo saluto, il bambino si è mosso in me per la gioia. Beata te che hai avuto fiducia nel Signore e hai creduto che egli può compiere ciò che ti ha annunziato».

46 Allora Maria disse: Grande è il Signore: lo voglio lodare. Dio è mio salvatore: sono piena di gioia. Ha guardato a me, alla sua povera serva.

Maria va a trovare Elisabetta, vuole farle conoscere che accogliere la Parola di Dio e credere in essa, è bello. Lei ha creduto alle parole dell’angelo e ora sta per dare alla luce un bambino, che è Gesù.

Ma anche Elisabetta ha delle cose belle da raccontare. Anche lei ha creduto che, pur essendo vecchia, avrebbe potuto avere un bambino con la forza che viene da Dio. Ella sta per diventare mamma di Giovanni, quello che sarà poi chiamato Giovanni Battista.

Tutte e due, Maria ed Elisabetta sono piene di gioia per quello che il Signore ha fatto per loro. Vogliono cantare al Signore insieme e far capire a noi che è bello vivere ascoltando e credendo alle parole del Vangelo.

Anche noi possiamo ascoltare le parole che Gesù ci fa conoscere, credere che sono parole vere e realizzano quello che dicono. Tante persone vivono come se Gesù non avesse mai parlato; ma spesso la loro vita non è bella: forse è piena di soldi, ma c’è poco amore nella loro vita.

Le parole del Vangelo ci fanno conoscere come vivere con amore verso tutti, come andare incontro agli altri. Proprio ieri, sabato, alcuni ragazzi e ragazze di 10-12 anni sono andati a trovare degli anziani che si trovano in un istituto per anziani.

Non li avevano mai incontrati, era la prima volta. Ci si è trovati subito bene assieme, ci si è messi a parlare di tante cose, anche di come si preparavano anticamente le pietanze speciali per il Natale.

È stato un momento semplice, ma bello, di incontro e di conoscenza che certamente porterà frutto in futuro. Ci aiuterà a non lasciare le persone sole quando diventano anziane, ci aiuterà a stare sempre vicino ai nostri genitori, anche quando diventeranno anziani.

Questi piccoli incontri certamente ci aiutano a comprendere la nascita di Gesù che è voluto venire in mezzo a noi nascendo povero, accontentandosi di una stalla e di una mangiatoia perché chi aveva una casa non lo ha voluto accogliere.

Maria incontra la cugina Elisabetta


Preghiera a Gesù

Gesù, ti ringrazio
per le cose belle
che mi stai facendo conoscere,
per gli incontri
con persone più grandi
che tu mi fai visitare.

Aiutami a comprendere
che tu vieni a nascere povero
per insegnarci ad amare i poveri.