Gesù è l'amico buono della nostra vita.

Le prime persone che avete conosciuto nella vostra vita sono stati i genitori.

Poi avete conosciuto altre persone, i compagni di gioco, i compagni di scuola.

Al catechismo avete cominciato a conoscere Gesù. E con Gesù i vostri amici del catechismo, con i quali Gesù vorrebbe che continuasse l’amicizia fra di voi, proprio venendo ad ascoltare il Vangelo.

Ascoltiamo dal Vangelo di san Giovanni al capitolo 10 versetti da 1 a 10:

In quel tempo, Gesù disse:
1 «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. 2Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. 3Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori.

4E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. 5Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». 6Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
7Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. 8Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati.

9Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. 10Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza.

Gesù è il vero amico della nostra vita, per sempre. Gesù è amico nostro quando siamo piccoli, quando diventiamo adolescenti e poi giovani, e poi adulti e poi anziani, come i nostri nonni. E l’amicizia con Gesù non finisce mai, dura per sempre.

Ecco perché è importante ascoltare sempre Gesù che ci parla attraverso il Vangelo.

Perché ogni giorno è importante leggere una pagina del Vangelo? Perché Gesù ci parla attraverso il Vangelo: quando lo prendiamo in mano noi, quando viene proclamato durante la celebrazione della liturgia, quando una persona più grande ce lo legge e ce lo spiega.

E Gesù ci conosce uno per uno, conosce il nostro nome e ci dice: venite dietro di me, camminate assieme a me e ai miei amici. Io vi porterò a conoscere cose buone e belle, vi farò essere veramente contenti.

Abbiamo Gesù visto dove ci porta Gesù. Egli è amico di tutti e ci porta a fare amicizia con tutti, specialmente con quelli che non hanno amici, che sono dimenticati dagli altri. Gesù si ricorda di quelli che vengono dimenticati e ci porta a conoscerli.

Pensiamo agli stranieri che abbiamo incontrato alla scuola di italiano per loro; pensiamo agli anziani della casa alloggio: essi sono stati contenti e anche noi siamo stati contenti di incontrarli e parlare con loro; e poi pensiamo a Giovanni, l’amico del Dormitorio che ci ha detto tante cose della sua vita e ci ha detto che Gesù è il suo grande amico che gli ha insegnato a voler bene a tutti.

Gesù è l’amico nostro per tutta la vita: se lo seguiamo sempre, conosceremo sempre di più come è bello vivere stando sempre assieme a lui, a qualunque età.