parrocchia san gennaro all'Olmo - Napoli
La Bibbia presentata ai bambini

Vecchio
Testamento

L'arca di Noè

Dio ci ha creati per stare bene assieme, per rispettarci gli uni gli altri, per volerci bene. Ma sin dagli inizi della storia del mondo, tanti uomini si sono allontanati da Dio.

E così sono venute le violenze, gli abusi, le guerre, le ingiustizie. Ma in ogni tempo ci sono state persone che hanno continuato a vivere uniti a Dio.

Noè è una di queste persone buone, guidate da Dio.

Il testo completo di questo racconto
si trova nella Bibbia, nel libro della Genesi,
nei capitoli da 6 a 9.

Tutte le cose sono state create da Dio.

Egli ha creato i fiori, gli animali e poi gli uomini.

È bello vedere il cielo, la terra, i fiori, le piante, gli animali e gli uomini che vivono in armonia, contenti.

Ma le cose non restano come Dio le aveva create. Gli uomini non ascoltano più Dio. E così diventano cattivi gli uni verso gli altri.

Allora Dio dice: non può continuare così. Bisogna che tutto questo finisca.

È brutto vedere che gli uomini invece di aiutarsi, lottano fra di loro facendosi del male.

Anche oggi tanti di noi si comportano così.

Ma la Bibbia ci dice che in mezzo a tanto male, c'è un uomo buono.

Si chiama Noè. Egli è amico di Dio.

Noè non si dimentica di Dio e Dio non si dimentica di lui.

Perciò Dio parla a Noè, quando egli si raccoglie per la preghiera. Gli dice: costruisci un grande bastimento tutto chiuso, come un'arca. I tempi sono brutti e io voglio salvare te e tutta la tua famiglia.

E Noè sta a sentire al Signore e fa quanto Dio gli dice.

Così incomincia a costruire una grande barca, tutta chiusa, fidandosi di quanto gli ha detto il Signore.

Finalmente la barca è pronta.

 

E comincia a piovere molto forte.

 

La pioggia continua a cadere per molte settimane.

C'è acqua dappertutto.

Le case ed ogni cosa stanno per essere sommerse dal diluvio.

 

Noè e sua moglie e i figli subito entra nella barca.

Assieme a lui entrano anche gli animali.

Sono animali di ogni specie.

Per ogni specie Noè ha scelto un maschio e una femmina.

Poi Dio chiude la porta di entrata della grande barca, così che le acque non possano entrare.

 

L'acqua cresce sempre di più, fino a coprire anche le montagne. E tutti gli uomini e gli animali annegano.

Ma l'arca che Dio ha fatto costruire a Noè, galleggia sulle acque, salvando tutti quelli che sono dentro l'arca.

Dio non si dimentica di quelle persone e quegli animali che si sono rifugiati nell'arca. Dopo molti giorni la pioggia finisce e piano piano l'acqua comincia a scendere di livello.

 

 

Poco a poco si cominciano di nuovo a vedere le montagne che prima erano sommerse dalle acque.

 

 

Alla fine l'arca resta incastrata in cima a una montagna.

Allora Noè apre una finestra e fa uscire una colomba.

Ma la colomba non trova un albero, un ramo su cui posarsi.

E torna indietro. Perché le acque non si erano ancora ritirate del tutto.

 

Una settimana più tardi, Noè lascia libera di nuovo la colomba.

E questa volta essa ritorna con un ramoscello verde, che porta nel suo becco.

Ancora una settimana più tardi Noè lascia libera ancora la colomba. E questa volta essa non ritorna più.

E Noè comprende che la terra si è asciugata dalle acque.

 

 

Ma Noè si affida sempre al Signore. Mentre prega, Dio gli fa capire che il pericolo è passato e tutti - animali e persone - possono uscire dall'arca.

 

Noè è molto contento e costruisce un altare in onore di Dio per ringraziarlo, perché il Signore lo ha salvato dal diluvio.

 

Il sole torna a risplendere e nel cielo compare un arcobaleno.

 

Dio parla ancora a Noè e gli dice:

L'arcobaleno che vedi in cielo è un segno.

Quando vedi l'arcobaleno, ricordati che io non abbandonerò mai gli uomini, gli animali e tutto quello che vive sulla terra.

Che cosa ci fa comprendere questa storia molto antica?

Ci fa comprendere che vivere senza Dio porta alla rovina, il male cresce e provoca la morte.

Chi vive pensando a Dio, unito a Lui nella preghiera, riceverà la forza per vincere il male e salvarsi da tutte le cose brutte.