Un Natale tra amici
facciamo spazio agli amici nel nostro cuore

Anche se siamo abbastanza giovani pensavamo di conoscere già tante cose del Natale.

È da tanti giorni che si vedono vetrine addobbate.

Per strada c’è tanta gente piena di pacchetti e i negozi sono pieni di tante cose.

Poi c’è la televisione che ci fa vedere tanti nuovi giochi e cose belle da desiderare.

Come tanti altri ragazzi, anche noi abbiamo chiesto dei regali ai nostri genitori però quando ci siamo ritrovati insieme, il nostro gruppetto di amici, con alcuni adulti, che ci aiutano a capire quello che succede intorno a noi, abbiamo iniziato a conoscere qualcosa di nuovo del Natale.

Ci hanno raccontato che per il giorno di Natale nella nostra città ma anche in altre, tante persone sia giovani, che adulti ed anziani organizzano dei pranzi e delle feste per le persone che sono sole, che vivono per la strada, per gli stranieri e per tanti poveri.

La cosa che ci ha colpito di più è che tutte queste persone si conoscono. Sono cioè tanti amici che si incontrano.

Per esempio ci sono delle persone adulte che portano dei panini durante la settimana per tutto l’anno, preparate da persone anziane alla stazione dove vivono tante persone.

Alcuni adulti portano il caffè tutte le domenica mattina alle persone che vanno al dormitorio pubblico perché non hanno una casa.

Ci sono altre persone che insieme a ragazzi come noi vanno durante l’anno a far visita a delle persone anziane che vivono negli ospizi.

Altri ancora sono amici di anziani che vivono da soli nelle loro case.

Tutte queste persone si ritrovano insieme a far festa nel giorno di Natale, come una grande famiglia che si riunisce e festeggia.

Di queste cose noi siamo stati molto contenti. È bello sapere che tante persone non restano sole.

Abbiamo poi continuato la nostra festa, addobbando l’albero e mangiando dolci, ma portandoci nel cuore tutte le persone che sono meno fortunate di noi e promettendoci di diventare sempre più amici tra di noi e in particolare con le persone più povere.

Perchè anche a noi capita di fermarci davanti a qualche persona povera che ha bisogno di aiuto.

Noi speriamo che i poveri siano sempre di meno e le persone che li aiutano siano sempre di più.