L'appuntamento:

in chiesa per ritrovarci con il nostro amico più caro: Gesù.

Abbiamo iniziato con il provare i canti per la liturgia, perchè quest'incontro potesse essere bello e gioioso.

Ci piace ascoltare quello che Gesù ci dice, per questo dopo che il sacerdote ha letto il Vangelo ci avviciniamo per baciare la Bibbia, il libro santo che contiene tutto quello che Gesù ha detto e fatto.

Abbiamo portato in dono a Gesù all'altare insieme al pane ed al vino, le preghiere che abbiamo scritto, dei fiori per rendere la mensa bella e profumata ed una nostra foto per chiedergli di custodire e di proteggere l'amicizia bella che sta nascendo tra di noi.

Stare con Gesù è una festa, per questo cantiamo e battiamo le mani.

Dopo la liturgia siamo andati a scoprire una parte antica e bella della nostra città che non conoscevamo:

Napoli Sotterranea.

Che emozione!!!!!

Scendere 121 gradini e ritrovarsi in cunicoli e corridoi. Con noi una guida che ci ha spiegato tante cose ad esempio, come si facevano i blocchi di tufo, come l'acqua scorreva per chilometri e veniva attinta attraverso giare calate dai pozzi al'interno dei vari palazzi che ancora ci sono, come alcune persone molto povere lavoravano per mantenere pulite le acque raccogliendo con dei grandi rastrelli le cose che cadevano.

Ma questi cunicoli durante la guerra hanno accolto tante persone che si rifugiano quando sentivano le sirene che avvertivano di bombardamenti.

Ci è stato spiegato che Napoli è stata la città più bombardata.

Ci ha sorpreso vedere non solo un carrarmato e altre cose di guerra ma anche giocattoli di bambini e una macchina per cucire. Questo ci ha fatto pensare a quante ore, giorni e settimane le persone trascorrevano in questi posti per paura dei bombardamenti.

E' brutto pensare a dei bambini che vivono senza poter vedere per tanto tempo la luce del giorno e nella paura.

La guerra è proprio una cosa molto brutta.

Abbiamo attraversato corridoi molto stretti e bui per poi passare intorno ad una falda di acqua.

Un'anfora legata ad una lunga corda, sospesa nel vuoto, ricorda come dai pozzi nei palazzi le persone attingessero acqua.

Seguendo i corsi dell'acqua abbiamo percorso le varie strade di Napoli a noi familiari.

Di solito quando camminiamo per queste strade: via Nilo, via san Gregorio Armeno, non pensiamo affatto a cosa ci sta sotto.

Oltre l'acqua, abbiamo visto anche come ci sia la vita.

Infatti ci sono alcune piante che pur non essendo innaffiate direttamente per la tanta umidità presente riescono a vivere. Per consentire la fotosintesi vengono usate delle lampade a luce fredda che si accendono per un certo numero di ore ogni giorno.

Alla fine della visita tutti siamo contenti per le cose nuove che abbiamo imparato e per le curiosità e leggende che ci ha raccontato la guida.

E intanto si era avvicinata l'ora di pranzo!!!

Il nostro stomaco reclamava e quindi tutti insieme siamo andati a pranzo.

Ottima pasta al forno e poi salsicce e patatine e bibite a volontà.

Al termine del pranzo, abbiamo avuto uno spazio di riflessione comune.

Abbbiamo parlato delle leggi razziali nel ricordo dei 70 anni dalla promulgazione.

In effetti, gli Ebrei, a causa di queste leggi hanno molto sofferto e in tanti sono morti.

Oggi queste leggi non ci sono più ma ancora ci sono in tanti luoghi ingiustizie e violenze contro chi è diverso.

Noi pensiamo che è possible stare insieme, in pace, senza violenza pur essendo diversi.

La nostra "giornata insieme" si potrebbe dire conclusa, invece sappiamo che è appena agli inizi. Perchè ogni volta che in tanti ci ritroviamo insieme vediamo come questo sia bello e ci dia gioia. E quindi abbiamo già un prossimo appuntamento.!!!!! E ci prepariamo a viverlo...........................